Immaginazione: Tre Modi sbagliati di usarla

  Avrai notato che libri e corsi di Self Help, insegnano a “immaginare”,  pompano il tuo ego fino a farti credere cose assurde e non ti parlano dei rischi a cui puoi andare incontro.

  Negli anni, mi è capitato di vedere molte persone e amici perseverare in tecniche fallimentari.

   Erano convinti di avanzare, però tutte le persone intorno si accorgevano che qualcosa non funzionava.

  Vedevano in loro un peggioramento del carattere e il manifestarsi di bizzarre abitudini di vita.

    Ti riporto alcune situazioni che ho visto con i miei occhi, anche se userò nomi inventati,  sono persone reali che conosco e con cui ho vissuto da vicino le loro esperienze di cambiamento.

 

Primo Sbaglio nell’Immaginare

  “Luca” ha letto da un vecchio manuale di ipnosi e autosuggestione che immaginare con forza una situazione nella propria mente, lo avrebbe aiutato a concretizzarla.

  Ma il modo di procedere di Luca è di sognare ad occhi aperti, una esaltazione continua che non è supportata da nessuna azione reale.

  Luca si intossica delle sue fantasie, quando poi la diversità tra i suoi sogni e il mondo reale diventa tale da diventare insopportabile, cade in un profondo stato di frustrazione.

  Per fortuna ha accettato i consigli di una persona a cui voleva bene, ha capito che stava sbagliando sistema e che immaginare fantasticando non avrebbero prodotto nessun risultato.

  

Secondo Sbaglio nell’Immaginare

 “Luisa” ha visto su internet un video che parlava di come cambiare, nel video si diceva che fare affermazioni più volte al giorno poteva aiutare a far agire l’ nconscio secondo la nostra volontà.

  Luisa avendo problemi di autostima femminile, decide di fare una lista di frasi da ripetere a se stessa ogni giorno che potessero migliorare la sua autostima e trasformarla in una donna attraente e dal fascino magnetico.

Tuttavia è una persona molto scettica e con una forte autoironia.

  Dopo pochi giorni si è resa conto che ogni volta che si ripeteva una di quelle frasi automotivanti, si sentiva a disagio come se stesse prendendo in giro se stessa.

 Risultato? 

Autostima sotto i tacchi e aumento dello scetticismo verso qualsiasi aiuto psicologico.

 

Terzo Sbaglio nell’Immaginare

 “Fabio” è disperato, sono mesi che vuole iniziare un percorso di cambiamento ma non ha ancora fatto un primo passo.

  Decide quindi di lanciare una sfida a se stesso e racconta alle persone più vicine che sta praticando esercizi di immaginazione creativa che da lì a poco lo  trasformeranno in una persona diversa e migliore.

   In questo modo “Fabio” mette alla prova il suo orgoglio con le persone a cui ha raccontato dei suoi esercizi, vuole stupirle.

Tuttavia sta ancora soltanto immaginando il successo, non lo sta creando.

  Alla lunga, l’unico risultato, sarà di fare la figura del matto, con inevitabili ironie sulle sue capacità di avere successo.

 

Voglio dirti che l’immaginazione è forse la più grande facoltà di cui è dotato l’ essere umano.

Su questa affermazione probabilmente sarai daccordo con me.

 Ha permesso di creare il mondo così come lo conosciamo, bello o brutto che sia, è innegabile che abbiamo fatto cose incredibili.

 Ma Immaginare è diverso da Fantasticare, è proprio questo l’errore più grande che possiamo commettere.

 Con la mente creiamo continuamente, poi possiamo favorire l’ azione focalizzando i dettagli di ciò che vogliamo creare.

 Sognare ad occhi aperti è diverso dall’immaginare.

Depotenziamo qualsiasi nostro atto di potere, allontaniamo il successo invece di attirarlo nella materia.

 Le nostre energie saranno risucchiate in mondi artificiali dove tutto si piega al nostro desiderio, dove non c’è confronto e tutto ha sempre un lieto fine.

 Molte persone, pretendono che questi mondi, come per magia, si concretizzino nella loro vita.

Poi si accorgono che nella realtà ci sono regole diverse e il timore di fallire, spesso, diventa realtà...

  Mi rendo conto che sembrano banalità o cose scontate, ma ti assicuro che la maggior parte delle persone agisce così ogni giorno.

 Lavorare su noi stessi, senza verificare passo passo su quello che stiamo ottenendo, può farci commettere molti errori.

Rischiamo di perdere per sempre l’ appuntamento con il treno del successo personale.

Riempirsi di nozioni e paroloni, non sposterà di un millimetro la tua situazione.

 Solo l’ azione, un primo passo, agire, solo questo potrà condurti verso il successo, qualsiasi sia il tuo destino.

Ricorda che 1 g di cambiamento reale vale migliaia di kg di fantasia!

 

 

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